Non necessariamente i gatti soffrono durante le esposizioni, anche se è vero che un'esposizione è sempre motivo di stress, a causa del fatto che i gatti sono costretti a stare in gabbia, che sono disturbati dalla folla, dai rumori, dagli odori (pensate, soprattutto per un adulto, che cosa significa sentire tutti gli effluvi emanati dagli altri...). Questo non necessariamente ingenera sofferenza, ma bisogna stare attenti a rispettare il gatto: se è evidente che il gatto non apprezza le esposizioni (ringhia, si nasconde, assume un comportamento nevrotico, grattando le pareti o piangendo continuamente), allora è decisamente meglio evitargli questo fastidio e tenerlo a casa, dove è sicuramente più felice. Di solito i gatti affrontano le esposizioni 'rifugiandosi' nel sonno: è infatti comune vederli dormire: così si difendono e intanto ingannano la noia dello stare chiusi in gabbia. Non bisogna dimenticare poi che il pomeriggio è già normalmente l'ora dedicata al 'pisolino'...altri gatti, più vivaci di carattere, ne approfittano comunque per giocare: è facile vedere un abissino, soprattutto cucciolo, divertirsi con i giochini o guardare interessato quello che accade.
Non sono quindi drogati!
Purtroppo esistono espositori che, per placare un gatto troppo nervoso o impaurito, in effetti usano sedativi: ma questo è vietato dal regolamento e comunque un gatto 'sedato' è facilmente riconoscibile dallo sguardo e dalle pupille. Meglio, in questo caso, rinunciare alla 'carriera'(anche perché, se qualcuno se ne accorge, il gatto è automaticamente squalificato)e tenersi il gatto felice a casa: la sua salute e il suo benessere devono essere sempre in primo piano!